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Un si alla proposta

Lo sappiamo, lo abbiamo detto, ribadito, ricordato e sottolineato che tratto saliente e precipuo della mediazione civile e commerciale così come disposto dal d. m. 180/2010 e successive modifiche ed integrazioni, è la facoltà attribuita al mediatore, in base all’art. 11, di formulare una proposta che possa spingere i contendenti verso una bonaria soluzione della disputa.
Tuttavia, la circostanza che l’ipotesi conciliativa redatta dal mediatore possa trovare ragione d’essere esclusivamente su esplicita richiesta delle parti, pare in parte cozzare con il rafforzamento che la normativa ha inteso rendere alla mediazione demandata dal giudice: difatti, e sempre più sovente, un certo orientamento della giurisprudenza stimola i mediatori a procedere alla formulazione della proposta anche qualora non vi sia esplicita e congiunta richiesta delle parti, ma la constatazione di una situazione di stallo e/o naturalmente il precedente invito del giudice ad operare in questo senso.
Ovviamente, la questione proposta sì - proposta no non riguarderebbe solo la mediazione disposta dal giudice, ma si possono facilmente intuire i profili di maggiore difficoltà che l’ordine del giudice impone non solo in relazione alla proposta in sé, ma anche all’effettivo espletamento dell’attività di mediazione, magari proprio attraverso la proposta stessa: ed in effetti, anche tralasciando la questione economica legata ai costi della prestazione professionale del mediatore aderente all’invito del giudice, ha suscitato in taluni qualche perplessità, perché strada non consapevolmente intrapresa dai contenti, che eventualmente si configurerebbe come soluzione esclusivamente “transattiva” e non pienamente “conciliativa”.

Tuttavia, sotto altro profilo, la stesura di una proposta ,anche senza istanza congiunta delle parti, ed intendendosi come espletamento effettivo del tentativo di mediazione, concretizzerebbe la spinta verso il rafforzamento del ruolo risolutore del giudice, e seppur indiretto tramite il mediatore, che giudice non è, attraverso l’adozione della variegata gamma di opzioni, che tendono chiaramente verso l’integrazione di sistema giustizia e sistema adr.

A cura dell' Addetto Stampa Concilia Lex

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