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Cosa prevede e potrebbe sottendere LA RIFORMA FORENSE APPROVATA E IN VIGORE:

– ABOLIZIONE ABILITAZIONE AUTOMATICA PER DIVENTARE CASSAZIONISTI (NON BASTERÀ PIÙ COME ORA IL SEMPLICE DECORSO DI UN NUMERO DI ANNI PER ISCRIVERSI AUTOMATICAMENTE AL RELATIVO ALBO MA CORSI, CON ESAME FINALE.

– Confermata la formazione professionale continua, che obbliga il legale a seguire corsi di aggiornamento e perfezionamento.

-VERRÀ CANCELLATO DALL’ ALBO DEGLI AVVOCATI CHI NON RAGGIUNGERA’ UN LIMITE MINIMO DI REDDITO PROFESSIONALE DECISO DAGLI ORDINI (probabilmente qualche decina di migliaia di euro l’ anno) E/O CHI NON VERRA’ DAGLI ORDINI RITENUTO ESERCITANTE LA PROFESSIONE IN MODO CONTINUATIVO (SI PARLA DI ALMENO 50.000, 60.000 AVVOCATI CANCELLATI
DALL’ ALBO.QUALCUNO HA PARLATO IN TV DI RAGGIUNGERE MASSIMO 100.000 ISCRITTI ALL’ ALBO (CIOE’ MENO DELLA META’ ATTUALE).Su qualche rivista forense si parlò addirittura dell’ ipotesi in cui COME CRITERIO PRESUNTIVO PER L’ ESERCIZIO CONTINUATIVO ED EFFETTIVO DELLA PROFESSIONE VENIVA INDICATO ANCHE L’ AVERE UNO STUDIO CON UN TOT DI STANZE E AVERE ALLE PROPRIE DIPENDENZE ALMENO UNA SEGRETARIA”.

-ASSICURAZIONE CIVILE OBBLIGATORIA PER RESTARE ISCRITTO NELL’ ALBO DEGLI AVVOCATI.

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