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Gli incarichi di mediazione potranno ora essere svolti senza problemi da avvocati mediatori che hanno rapporti professionali con una delle due parti in causa, anche dinanzi all’ organismo di conciliazione a cui sono iscritti. La decadenza dell’ incompatibilità e dei conflitti di interesse degli avvocati mediatori si deve ad una sentenza del Tar Lazio, n. 3989/2016, che qualche giorno fa (1 aprile 2016) ha annullato la norma fissata dall’ art. 14 bis del D.M. 180/2010, la quale era stata inserita nel corpus come stabilito dall’ art. 6 del D.M. 139 dell’ agosto 2014.

La ragione starebbe, dunque, in un difetto di delega, cioè nell’ illegittimità da parte del ministero della Giustizia di disciplinare su questo aspetto, cioè sull’ imparzialità e sull’ indipendenza. Il ricorso avanzato così tempo fa dal Coordinamento della Conciliazione Forense (composto da associazioni forensi che si occupano anche di mediazione) ha avuto successo. Permane, tuttavia, l’ esigenza di stabilire una regolamentazione della materia, che è stata attribuita dal Tar agli stessi organismi di mediazione. Da oggi in poi, quindi, sarà ogni singolo organismo a valutare caso per caso.

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A cura dell’ Addetto Stampa Concilia Lex, dott.ssa Jenny Giordano